458 Ferro da stiro
Budapest, il 18 Febbraio 1914
Caro professor,
Fornire Jelgersma e la lettera erano grandi eventi. Non sapevo che Heller ha voluto acquisire questo articolo, E 'per questo motivo che ho subito scritto a Jelgersma, su suggerimento di Abramo, chiedendogli di inviare a noi per la Zeitschrift. Ciò non esclude Heller anche pubblicare, en Tire-à-parte. In allegato è una lettera tipicamente "Zurigo" di Ophuijsen1 sullo stesso argomento. Egli pensa che "Jelgersma è troppo ben adattato" e vuole "eliminare giovani". C'è un le a ; l'attuazione di una psicologia sistematica di assoluta Me (che nega il ruolo della libido) porta inevitabilmente ad una sorta di delirio di persecuzione. Cristianesimo, ancora temeva la vendetta del padre ucciso, potrebbe essere la fonte di questa psicosi, apparentemente epidemia tra gli analisti svizzeri.
Se siete d'accordo, Manderò il suo rapporto al Ophuijsen. Trovo partigiano e dannoso. Paura della nuova concorrenza può anche giocare. Modo equo e trasparente con cui J.[Elgersma] parlando di sessualità, e anche incesto, Mi piace molto; Vedo un buon inizio per il suo futuro.
Volentieri associato con il viaggio di Pasqua. Certamente, ci Emme-Neros Annerl *. Spero che lo farà già abbastanza bene e possiamo ancora visitare il nostro amico italiano alla fine dell 'isola (chi ci ha portato un buon caffè).
E Hongrie, a parlare molti di noi. Stampa persone lodano la mia serie di articoli e avvelena concorrenti. Voglio lasciare il dibattito di organizzare (probabilmente nel marzo).
Hier soir, Ho letto il tuo manoscritto a Mrs G. La prima e la terza parte ci è piaciuto immensamente. La parte centrale (presentazione, un po 'troppo lungo, Congresso) potrebbe essere abbreviato. Sono soddisfatto con il pieno accordo dei nostri punti di vista su Jung e Adler. Propongo piccoli cambiamenti nelle note allegate. Il confronto tra la riflessione totale 2 e sfumature culturali (3) è bello.
Cordialmente
Ferenczi et de madame G.
20/II.
P.-S. Non ritardare la spedizione della lettera, Mando poi le note che ho ancora da rete.
Qui, Ho avuto un colloquio con il criminologo, Dr. Rustem Vambery (figlio del defunto orientalista). Mi ha chiesto di scrivere un articolo per il suo giornale sulle possibilità di applicazione criminalo-psicologico della psicoanalisi 4.
(4) L'articolo di Ferenczi (1914, 148un) "La psicoanalisi del crimine", Psicoanalisi, II pp 163- 164, Paru dans Libero Pensiero, No. 1, 1914
*Diminutif d’Anna.
- Non retrouvée.
- « Et pourtant, l’expérience quotidienne des malades nous a montré la possibilité de la perte totale de la connaissance analytique, sous l’influence d’une résistance un peu forte émanant d’une couche plus profonde », « Contribution à l’histoire du mouvement psychanalytique » (Freud, 1914d), Cinque conferenze sulla psicoanalisi, pp. 69-149, citazione p. 125.
- Sur Jung : "In realtà, on n’a perçu de la symphonie du devenir universel, que la partie chantée par les civilisations, mais on est resté sourd à la mélodie des instincts, malgré son intensité primitive », "Contributo alla storia del movimento psicoanalitico", ibid.., p. 144.
- Rustem Vambery (1872-1948). Juriste, de tendance radicale. Membre (1918) du Conseil d’État sous Mihâly Karolyi. Nel 1938, émigra à Londres, puis aux États-Unis, où il fut ambassadeur de Hongrie de 1947 a 1948. Il était le fils de l’orientaliste Ârmin Vâmbéry (Hermann Vamberger) (1832-1913).